San Francisco toccata e fuga. Cosa vedere in soli 3 giorni

 

Non ho fatto in tempo la settimana scorsa a tornare dal mio primo viaggio sub nelle Filippine, che subito sono ripartita alla volta di San Francisco! Ahimè avevo solo 4 giorni a disposizione, in quanto accompagnavo il mio ragazzo per questioni di lavoro, ma sono bastati per fargli vedere quelle che sono le attrattive principali. Ad essere totalmente sincera non amo particolarmente gli Stati Uniti, ma San Francisco ha quel quid che, anche 15 anni fa, mi lasciò incantata.
Tre giorni di tempo e tante cose da vedere: da dove cominciare? Noi siamo partiti dal Pier 39, un classico di San Francisco. Un posto pieno di negozi, di tipico shopping turistico e ristoranti. Perciò se amate regalare gadgets e oggetti kitsch allora questo è il posto che fa per voi: dai souvenirs di Alcatraz, a quelli del Golden Gate a negozi che vendono esclusivamente calamite di ogni genere. Noi ci siamo andati per ammirare i gruppi di leoni marini spiaggiati al sole su pedane di legno, che si lasciano piacevolmente fotografare dalla moltitudine di turisti che ogni giorno passeggia per il molo.

Altra cosa interessante da visitare, se amate il mare e il mondo marino, è senza dubbio l’Aquarium of the Bay. Dopo una prima sala con alcune vasche contenenti pesci di varia natura, si scende al piano di sotto dove si può assistere al vero e proprio spettacolo: un tunnel subacqueo dal quale potrete ammirare grossi tonni, eleganti mante e bellissimi squali. Vi sembrerà di essere davvero sott’acqua insieme a loro! Certo non è la stessa emozione di quando faccio immersione, ma devo dire che ci si avvicina di molto :-) Una volta che siete al Pier 39 non vi resta che percorrere ancora un po’ la Embarcadero, arrivare sino al Fisherman’s Wharf e ammirare in tutta la sua grandezza il Golden Gate, che al tramonto regala sempre dei bellissimi momenti fotografici.


Da lì non siete molto distanti dalla famosissima Lombard Street: una strada composta da otto ripidi tornanti delimitati da rigogliose aiuole, costruita per ridurre la pendenza del 27% di quella collina. Eh sì, perchè San Fransciso è costruita interamente su ripide colline quindi dovrete fare i conti con le vostre gambe se avete intenzione di visitarla a piedi ;-) C’è anche da dire che le distanze sono senza dubbio dilatate rispetto alle nostre città, quindi pensare di girarla interamente a piedi è impossibile. Affittare una macchina è un’ottima soluzione se si vuole vedere il più possibile della città, ma anche i mezzi pubblici funzionano molto bene. Inoltre se avete con voi uno smartphone, utilizzando Google Maps avrete tutte le informazioni necessarie: tempi di percorrenza, itinerari e costi. Normalmente una corsa in autobus o metro costa 2$ e vale circa 4-5 ore. La frequenza è molto alta, e tutta la città è perfettamente collegata. La nostra ultima tappa è stata il quartiere di Japantown e il Japanese Tea Garden che si trova all’interno del Golden Gate Park.

Amo il Giappone, la sua cultura e la cucina e amo fare shopping. L’idea di avere queste due cose insieme è stata fatale per la mia carta di credito! Soffro del fatto che in Italia moltissimi utensili da cucina non riesco a trovarli, cosi non ho saputo resistere alla possibilità di tornare a casa carica di ciotole, bento, bacchette e accessori per la preparazione del sushi. Il quartiere si sviluppa essenzialmente in tre o quattro isolati più il centro commerciale Japan Center all’interno del quale troverete una vastissima scelta di ristoranti giapponesi e negozi dove comprare qualsiasi cosa: dal kimono, alla carta per origami, alle ciotole appunto :) Dopo esserci rifocillati con dell’ottimo sushi da Isobune Sushi ci siamo incamminati verso il Japanese Tea Garden. Il costo di ingresso è di 7$ e potrete ammirare bellissimi bonsai, ciliegi in fiore, una pagoda del 1915 proveniente direttamente dal Giappone, un’imponente statua di Buddha e la pace tipica che questo genere di luoghi trasmettono. Infine potrete sedervi all’interno della Tea House, gestita dal 1894 dalla famiglia Hagiwara, e gustare un caldo tè accompagnato da tipici dolci giapponesi. La nostra gita, almeno per ora, finisce qui. Abbiamo saltato la visita ad Alcatraz che parte sempre dal Pier 39, visto di passaggio il lunghissimo Bay Bridge e calpestato velocemente Chinatown. Ma siamo tornati a casa soddisfatti :-)

 

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